• Andato in scena il
  • 18 Agosto 2018

    ore 21:15

Napule è…n’ata storia


con Mariangela D’Abbraccio
e Musica da Ripostiglio con Gianluca Casadei

Musica da Ripostiglio con Luca Pirozzi (chitarra e voce), Luca Giacomelli (chitarre elettriche), Raffaele Toninelli (contrabbasso), Emanuele Pellegrini (percussioni), Gianluca Casadei (fisarmonica)
regia Consuelo Barilari
produzione Schegge di Mediterraneo – Festival dell’Eccellenza al Femminile

Mariangela D’Abbraccio attrice, cantante e artista, con il volto mutevole per ogni personaggio interpretato, con il cuore colmo di gratitudine, porta in scena un omaggio ai grandi Maestri del ‘900 Eduardo De Filippo e Pino Daniele.

Un “collage” nato da un lavoro di sperimentazione tra mondi affini di Teatro, Musica e Poesia che si cercano e si incontrano in scena, in un “dialogo immaginario tra giganti” del ‘900 napoletano tra cui Eduardo De Filippo e Pino Daniele.

24 canzoni in repertorio di Pino Daniele, eseguite dal vivo: LAZZARI FELICI … CHI TENE O MARE… JE SO’ PAZZO… VIENTO… CAMMINA CAMMINA… BELLA ‘MBRIANA… A ME ME PIACE O’BLUES… SAGLIE SAGLIE… DONNA CUNCETTA… ANNA VERRÀ… NAPUL’É…

Lo spettacolo non è solo un omaggio a Pino, è la risposta al bisogno prepotente di studiare, cantare, suonare, interpretare la sua musica cercandone la profondità e i significati per valorizzarli attraverso il Teatro.

Con una tessitura drammaturgica emozionale ogni canzone s’intreccia con una poesia, un monologo, un frammento del Teatro di Eduardo, che Pino Daniele tanto amava, al quale spesso si era ispirato.

Mariangela D’abbraccio e la band Musica Da Ripostiglio portano in scena un atto d’amore e di musica, che si sviluppa anche sul piano delle immagini, grazie alle proiezioni e video scenografie che fanno riferimento al Cinema e all’’Arte Figurativa del ‘900.
Napoli è al centro di questo dialogo, trionfante, densa di contenuti, di luce, di ombre e contraddizioni. L’immaginario evocato dalle proiezioni porta il contributo artistico anche di città lontane, come Genova, con i porti, il mare, le città antiche, cercando di recuperare le assonanze, le sfumature dei colori comuni nelle loro culture. Le immagini raccontano Pulcinella, il personaggio simbolo della maschera partenopea rivisto da un artista figurativo genovese internazionale: Emanuele Luzzati. Frammenti dei suoi famosissimi cartoon realizzati con Giulio Giannini in omaggio a Napoli, mostrano un Pulcinella che danza al ritmo della musica di Pino Daniele.
…L’intreccio della loro poetica con la musica e le immagini “innesca” un processo a catena inarrestabile di senso e nuovi profondi significati, in un’onda continua e senza limiti di energia fino al punto in cui si vorrà spingere il desiderio di emozioni e conoscenza dello spettatore…

Consuelo Barilari


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