Verso Sud 2017

Programmazione

Il titolo “Verso Sud”, che designa il Festival del Cinema Mediterraneo che si svolge ogni estate a CatonaTeatro, presuppone il senso del viaggio, perché la parola “verso” indica un movimento, reale o figurato, nello spazio o nel tempo.

In tutte le epoche l’uomo ha dato grande importanza al viaggio, cioè al trasferimento da un posto ad un altro allo scopo di raggiungere una determinata meta e realizzare un obiettivo prestabilito; oppure al fine di ritrovare il proprio essere, una propria dimensione, un proprio io interiore. Come stupirsi, quindi, se anche il cinema, che è stato sempre lo specchio del nostro modo di vivere e di pensare, sin dalle sue origini, ha prestato particolare attenzione al tema del viaggio?

È questo il filo rosso che lega molte delle storie in programma nel festival “Verso Sud” 2017 che è arrivato quest’anno all’ottava edizione con lo scopo di esplorare territori fisici e mentali del nostro meridione, facendoci, nello stesso tempo, sognare, sorridere e riflettere.

Tutte le storie, al cinema, parlano di una trasformazione e tutti i viaggi cinematografici sono quindi il terreno d’elezione ideale per rappresentare questa maturazione; anche i film in programmazione sposano la metafora del cambiamento e ci coinvolgono nelle vicende dei protagonisti, facendoci sentire partecipi dei loro eventi e delle loro emozioni.

Una particolare attenzione sarà riservata ad alcuni giovani registi come Fabio Mollo, Marcello Fonte e Paolo Tripodi che, partendo dal nostro territorio, si stanno affermando con le loro opere in campo nazionale, e al ricordo di due grandi attori reggini che sono stati tra i protagonisti del cinema italiano del passato: Leopoldo Trieste e Gianna Maria Canale.

Il Festival del Cinema Mediterraneo “Verso Sud” si pone quindi come un ideale itinerario nel nostro Paese, attraverso il medium cinematografico che conferma la sua centralità nel trattare alcuni dei temi “forti” del nostro presente, nel ridisegnare, rafforzare e ricostruire le identità dei luoghi (la Campania, la Basilicata, la Calabria, la Sicilia e la Sardegna) e nell’incidere sul nostro immaginario collettivo.

Direzione artistica: Nicola Petrolino

Direzione organizzativa: Lillo Chilà