• In programmazione
  • 28 Febbraio 2026 / 1 Marzo 2026

    ore 21:00 / 17:30

    Teatro Cilea


Lungo viaggio verso la notte


28 febbraio ore 21.00
1 marzo ore 17.30

di Eugene O’Neill
con Gabriele Lavia, Federica Di Martino
regia Gabriele Lavia

e con Jacopo Venturiero, Ian Gualdani, Beatrice Ceccherini

scene Alessandro Camera
costumi Andrea Viotti
musiche Andrea Nicolini
luci Giuseppe Filipponio
suono Riccardo Benassi

Eugene Gladstone O’Neill è un noto drammaturgo statunitense, artista di fondamentale importanza per il teatro negli USA che vinse il premio Nobel per la letteratura nel 1936.
O’Neill riprende le idee, le tecniche e gli strumenti del teatro europeo e decide di ricreare le maschere e il coro del teatro greco, usa le tecniche del melodramma e del realismo ibseniano, fondendole sapientemente con quelle dell’espressionismo di August Strindberg. L’opera di O’Neill è il primo tentativo di rappresentare in maniera critica disgregazione, alienazione e corruzione della civiltà statunitense.

Lungo viaggio verso la notte fu scritto tra il 1941 e il 1942, fu rappresentato per la prima volta a Stoccolma nel 1956 e vinse il Premio Pulitzer l’anno successivo, dopo la morte dell’autore.
Sidney Lumet ne diresse il primo adattamento cinematografico nel 1962, con Katharine Hepburn e Ralph Richardson.

Ambientato nel 1912, il dramma, potente e struggente, racconta una giornata della famiglia Tyrone, tra conflitti, dipendenze e segreti dolorosi.
La casa-prigione della famiglia che O’Neill ci racconta – scrive Lavia nelle note di regia –, in fondo, è proprio casa sua. E qui sta il cammino tortuoso di una possibile messa-in-scena-viaggio di quest’opera, davvero amara, scritta da O’Neill ormai vicino alla morte per fare “un viaggio all’indietro” nella sua vita. Un viaggio impietoso dentro l’amarezza di un fallimento senza riscatto.
Le vite degli uomini sono fatte di tenerezza e violenza. Di amore e disprezzo. Comprensione e rigetto. Di famiglia e della sua rovina.


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